VIVERE L’ALZHEIMER: il familiare impara l’animazione sociale - Istituto MEME

L’Animatore Sociale è una figura professionale che si occupa di progettare e gestire attività di carattere educativo, culturale e di intrattenimento, rivolte a diverse tipologie di utenti in relazione al contesto (associazioni, comunità, scuole) in cui lavora. Svolge la propria attività professionale a contatto con diversi tipi di persone: bambini, adolescenti, anziani, portatori di handicap, soggetti con disturbi psichiatrici. L’animatore sociale lavora a diretto contatto con le persone realizzando attività ricreative, artistiche e motorie. Si occupa degli aspetti organizzativi, cura la programmazione delle attività e l'allestimento degli spazi e reperisce il materiale necessario allo svolgimento delle iniziative. Le attività che proporrà cercheranno di offrire occasioni di crescita personale e culturale e avranno come obiettivo principale la gestione del tempo libero, la socializzazione l’integrazione tra le persone e il miglioramento della qualità della vita. Quando si parla di Alzheimer si parla anche di fragilità: chi viene colpito da questa malattia ha da subito bisogno di piccole e grandi costanti attenzioni. Essere caregiver, assistere nella quotidianità una persona affetta da Alzheimer, è un mestiere difficile e talvolta poco conosciuto. La totale dedizione verso il malato porta con sé un notevole dispendio di tempo e di energie e tante preoccupazioni. Questo libro intende raccontare l’Animazione Sociale e ciò che questa può fare per facilitare tale compito; entrare nel vivo della condizione ammalato – caregiver e proporre diversi esempi di attività ricreative ed esercizi mirati al mantenimento e alla stimolazione delle capacità residue della persona, con il fine ultimo di migliorare la relazione e il benessere di entrambi. Un concreto supporto e un sostegno a chi assiste in un manuale di facile consultazione.